Lavoro e Sviluppo Economico

Questo Workshop vogliamo dedicarlo ai GIOVANI SICILIANI CHE NON SI ARRENDONO.

Garanzia-Giovani

La disoccupazione giovanile aumenta a dismisura, molti si trovano costretti ad emigrare all’estero, ma tanti giovani decidono di restare in Sicilia per crearsi un posto di lavoro, magari diventando imprenditori.

Sarà la voglia, anche in mancanza di certezze legate al lavoro dipendente, di rimboccarsi le maniche per costruirsi un futuro. Secondo il rapporto di Unioncamere il 31% delle 115 mila imprese nate nel primo trimestre del 2015 è un under 35. Dal Mezzogiorno arrivano segnali positivi: oltre 13mila le imprese nuove. Le imprese under 35 nate recentemente sono soprattutto imprese individuali (76%), mentre la forma della società di capitali è stata scelta nel 17% dei casi. Le società di persone sono appena il 5,6%. Per quanto riguarda i campi di attività, invece, i giovani sembrano preferire settori tradizionali quali il commercio, al dettaglio o all’ingrosso  e la ristorazione (5,1%). L’ambito in cui l’apporto delle nuove leve è più marcato è senza dubbio quello dei servizi finanziari (rappresentano il 2,5% dei neoiscritti under 35), dove quasi un’impresa su due è giovanile. Nell’elenco delle dieci attività più gettonate dai giovani figurano, inoltre, le coltivazioni agricole e i servizi alla persona. Tra i dati più significativi diffusi da Unioncamere sulla base di L’iniziativa dei giovani imprenditori italiani, però, si concentra particolarmente al Sud. La regione con il numero più alto di nuove iscrizioni è la Calabria, seguita da Campania e Sicilia.

Questo Workshop, oltre a mettere in evidenza le criticità del mondo del lavoro Ibleo e siciliano, tende a riscoprire la bellezza e l’audacia dei giovani e dei siciliani che non si arrendono, dei giovani e delle persone che, nonostante le più disparate avversità, il malaffare, il clientelismo e le insidie tese da una società che stenta a garantire loro diritti – e non concessioni – si adoperano, si mettono in campo, ci mettono la faccia e raggiungono i propri sogni. Ripartire dal Sud, da questo Sud bistrattato e dimenticato dalla politica nazionale (e non solo), portando con sé il vento forte della gioventù, della freschezza delle idee, della credibilità di progetti seri e virtuosi.

Tra i relatori, Samuel Boscarello ci parlerà della Democrazia Economica come proposta di sviluppo efficiente dal punto di vista sociale, ambientale, economico e finanziario; del Welfare sostenibile poco legato alla burocrazia e più vicino ai bisogni reali della gente; del ruolo del Settore Cooperativo nella società che rappresenta una grande risposta contro la crisi economica, affermando così un nuovo modello di crescita non solo materiale, ma anche culturale.

Cristina Scarfia,  Esperta in Affari Esteri, ci parlerà delle occasioni mancate dalla Sicilia nel contesto europeo e delle opportunità messe a disposizione dall’Unione europea per i giovani e le imprese del Mezzogiorno, nel contesto dei fondi strutturali e dei fondi diretti.

Filippo Spadola, Esperto in Politiche attive del Lavoro ci parlerà dell’insieme di quelle misure che si propongono di accrescere le possibilità di trovare un impiego da parte dei disoccupati. Inoltre, affronterà anche il tema dell’efficacia delle politiche attive del lavoro come strumenti per la promozione dell’occupazione e dell’inclusione sociale.

Salvatore Martorana, già Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ragusa, ci parlerà del ruolo del terzo settore nel sistema integrato dei servizi sociali. L’argomento sarà inquadrato in termini generali, essendo dedicato a far emergere i principali fenomeni che caratterizzano il sistema di welfare contemporaneo, l’esigenza di coinvolgere le risorse rappresentate dal Terzo Settore nell’offrire sistemi di risposte adeguati e la necessità che tali risposte siano erogate da un sistema che faccia dell’integrazione il proprio principio ispirativo.

Carmela Nicita, affronterà il tema del valore e del ruolo delle donne nel mondo del lavoro e del precariato; del diritto di accedere al lavoro; del precariato in tempo di crisi.

Fethia Bouhajeb, fondatrice e Presidentessa dell’associazione Multietnica “Uniti Senza Frontiere”, ci parlerà del ruolo degli immigrati nel mercato del lavoro e della cooperazione interistituzionale che affronta, in modo concreto e pragmatico, i processi legati all’immigrazione a partire dall’integrazione e dallo sviluppo per il territorio.

Emanuele Malloro, giovane Imprenditore ragusano, che racconterà la sua esperienza partendo da una lettura attenta della situazione locale e globale sul tema del ruolo dei giovani nel mondo del lavoro che coinvolge ad ogni livello le nostre comunità.

 

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